ESG: una bussola per le imprese e per gli investitori nel futuro sostenibile

ESG: una bussola per le imprese e per gli investitori nel futuro sostenibile

 

Cosa sono gli ESG e perché sono importanti per le aziende?

Gli ESGs (Environmental, Social, Governance) sono un insieme di criteri utilizzati per valutare la capacità delle aziende di generare valore a lungo termine, prendendo in considerazione il loro impatto ambientale, sociale e di governance.

Il termine ESG ha cominciato a farsi conoscere negli anni 2000, quando nel 2004 è stato introdotto nel rapporto “Who Cares Wins” del Global Compact delle Nazioni Unite. Il rapporto, scritto da alcune delle principali istituzioni finanziarie mondiali, suggeriva di includere i criteri ambientali, sociali e di governance nelle decisioni finanziarie.

Il motivo è semplice: le aziende che agiscono in modo responsabile in questi ambiti tendono ad essere più forti, resilienti e con meno rischi. Con il crescente interesse per la sostenibilità, negli anni 2010 è esplosa la finanza sostenibile, che indirizza i capitali verso le attività capaci di generare profitti e di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.

 

Le dimensioni ESG

E come Environment (Ambiente)

L’impatto che un’impresa ha sull’ambiente si valuta attraverso fattori come:

  • emissioni di CO2;
  • gestione dei rifiuti;
  • consumo di energia;
  • innovazione in prodotti e servizi ecocompatibili;
  • impatto sugli ecosistemi;
  • inquinamento atmosferico.

Le aziende che ottimizzano queste aree non solo riducono il proprio impatto ambientale, ma ottengono anche un vantaggio competitivo, riducendo gli sprechi ad esempio. 

 

S come Social (Sociale)

Nella valutazione dell’impatto sociale di un’impresa, si considerano vari fattori, tra cui:

  • salute e sicurezza sul lavoro;
  • gestione della catena di fornitura;
  • parità di genere;
  • opportunità di formazione per i dipendenti;
  • relazioni con la comunità.

Un’attenzione particolare verso la diversità e l’inclusione può portare a una maggiore loyalty dei consumatori, migliorando la reputazione dell’impresa. Non solo: ad esempio, adottare un piano di welfare aziendale può portare ad un maggiore benessere per i dipendenti, a una maggiore produttività e ad una riduzione del turnover. 

 

G come Governance (Governance)

La governance di un’impresa si valuta in base alla gestione interna e al modo in cui vengono prese le decisioni. Tra gli aspetti chiave di una buona governance ci sono:

  • codici etici e di condotta;
  • trasparenza nelle operazioni aziendali;
  • composizione del consiglio di amministrazione;
  • gestione del rischio;
  • politiche di anticorruzione.

Una governance solida è fondamentale per il buon funzionamento di un’impresa, poiché garantisce che tutte le sue operazioni siano gestite in modo trasparente, responsabile e orientato agli obiettivi a lungo termine.

 

Certificazioni ISO

L’impegno delle aziende in una o più dimensione ESG può essere ufficialmente riconosciuto attraverso specifiche certificazioni ISO, come:

  • ISO 14001 per la gestione ambientale;
  • ISO 45001 per la salute e sicurezza sul lavoro;
  • ISO 9001 per la gestione della qualità.

In Italia, le certificazioni ISO per le PMI sono volontarie. 

  

ESGs e SDGs

Un metodo utile per condurre un’analisi ESG nelle imprese è legarla agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG – Sustainable Development Goals). Gli SDGs sono 17 obiettivi globali che affrontano le principali sfide per un futuro sostenibile, come la riduzione della povertà (SDG 1), la parità di genere (SDG 5), e la lotta al cambiamento climatico (SDG 13).

Gli SDGs offrono due vantaggi principali per le analisi ESG:

  1. allineamento concreto: ogni area ESG può essere legata a uno degli SDGs. Ad esempio, l’ambito ambientale è direttamente connesso alla SDG 13, che riguarda la lotta al cambiamento climatico;
  2. misurabilità e monitoraggio: gli SDGs offrono indicatori globali e target specifici, consentendo alle aziende di monitorare in modo efficace le proprie performance ESG e di confrontarle con gli standard internazionali.

 

Analisi ESG-SDG e Bilancio di Sostenibilità

Le aziende che intraprendono un’ analisi ESG possono ottenere:

  • benefici interni: miglioramento dei processi aziendali, maggiore produttività,  maggiore efficienza operativa, tra gli altri;
  • benefici esterni: maggiore accesso al credito, migliore conformità alle normative, attrazione di investimenti sostenibili e talenti.

Per sfruttare al meglio questi benefici , è importante rendicontare e comunicare il proprio impatto in queste aree attraverso, ad esempio, il bilancio di sostenibilità, che rappresenta uno strumento chiave per dimostrare l’impegno dell’impresa verso la sostenibilità e per trasmettere al pubblico i risultati concreti ottenuti in ambito ESG.

 

 

Per approfondire:

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